Il Teatro è legato alla trasformazione, nel 1830 su progetto dell’ingegner Giuseppe Marchelli, del Convento dei Servi di Maria (1717) in collegio dei Barnabiti. Il collegio riprendendo le caratteristiche dell’architettura gesuitica, era organizzato in vari corpi di fabbrica, disposti attorno a due cortili, deputati all’istruzione dei giovani, e comprendeva anche una sala teatrale. La sala di forma rettangolare presenta una copertura a capriate lignee con catene metalliche e con pareti che si aprono all’esterno mediante due grandi finestroni. Due uscite presenti sulla parete di destra collegano la sala al cortile interno. Nel 2002/2003 il teatro è stato oggetto di un intervento di restauro su progetto dell’architetto L. Moressa che ha portato all’attuale redazione (recupero coperture, volte in laterizio, tinteggiatura a base di calce, vetrate con struttura in ferro).